Ti trovi in: Home » Spazio Salute » Nutrizione »
Tu e il tuo corpo: una guida all’angolo di fase
Quando si tratta dell’analisi della composizione corporea, la maggior parte delle persone pensa immediatamente alla percentuale di grasso corporeo e alla massa muscolare. Eppure, gli odierni dispositivi medici BIA (analisi dell’impedenza bioelettrica) fanno molto di più che misurare questi parametri.
Grasso e muscolo sono solo una parte dell’analisi della composizione corporea. I dispositivi BIA che utilizzano la tecnologia Direct Segmental Multi Frequency (DSM-BIA) possono anche misurare e monitorare altri preziosi indicatori della salute, come la distribuzione dell’acqua corporea, i valori segmentali di massa magra, il grasso viscerale e l’angolo di fase.
Sebbene la percentuale di grasso corporeo possa essere un forte indicatore della salute generale e dello stato attuale della tua composizione corporea, anche i parametri sopra citati sono utili a prevedere o rilevare problemi di salute.
In questo articolo daremo una spiegazione approfondita dell’angolo di fase (PhA), uno degli indicatori di salute più preziosi e fraintesi, forniti dai dispositivi BIA professionali.
CHE COS’È L’ANGOLO DI FASE?
Nel suo libro The Water Secret: The Cellular Breakthrough to Look and Feel 10 Years Younger , il famoso dermatologo ed esperto di cura della pelle, il dottor Howard Murad scrive:
L’angolo di fase ci ha fornito un indicatore straordinario di come il corpo risponde ai cambiamenti di salute, nel bene e nel male. Questo spiega perché le persone con malattie come l’HIV o il cancro, o coloro che sono malnutriti, mostrano regolarmente valori di angolo di fase bassi. Come previsto, l’angolo di fase diminuisce con l’età poiché il corpo perde la sua capacità di riparare e ricreare nuove cellule con la stessa rapidità avuta durante la giovinezza. La vera età di un essere umano può essere determinata dai cambiamenti nell’angolo di fase.
E continua:
L’angolo di fase aumenta di valore quando si è sani e si riduce durante gli stati di malattia. Inoltre, diminuisce con l’età. Quando l’angolo di fase aumenta, l’invecchiamento rallenta.
Rallenta l’invecchiamento! Ora l’angolo di fase ha attirato la tua attenzione?
Vediamo quindi nel dettaglio, perché l’angolo di fase è così importante.
COMPRENDERE L’ANGOLO DI FASE
L’angolo di fase è una misura diretta dell’integrità cellulare e della distribuzione dell’acqua all’interno e all’esterno della membrana cellulare. Nel suo libro Supercharge Your Cell Vitality, l’autore Dr. Greg Barsten si riferisce all’angolo di fase come a un nome di fantasia per identificare la salute della membrana cellulare.
Le membrane cellulari trattengono gli organi e i liquidi cellulari e regolano anche ciò che entra ed esce dalla cellula: pensa quindi alle membrane cellulari come al ponte levatoio di una fortezza.
Negli esseri umani sani, la membrana cellulare è costituita da uno strato di materiale lipidico non conduttivo (isolante) inserito tra due strati di fluidi conduttivi (acqua corporea). Questo tipo di struttura in fisica è detta “condensatore”.
La membrana cellulare è quindi come una fortezza con capacità simili ai condensatori che non solo cercano di impedire alle correnti elettriche di entrare nelle cellule, ma anche ai materiali indesiderati come le tossine e i rifiuti. Ciò significa che le cellule sane (o condensatori più forti) sono più efficaci nell’impedire a queste sostanze indesiderate di entrare nelle cellule.
COME VIENE MISURATO L’ANGOLO DI FASE?
Matematicamente, l’angolo di fase viene definito come il rapporto tra resistenza e reattanza. Vediamo meglio cosa sono questi parametri.
La resistenza (che si misura in ohm) è la capacità del corpo di opporsi al passaggio di una corrente che si muove al suo interno, in funzione di due cose: grandezza del conduttore e quantità di acqua in esso contenuta.
Più il conduttore (corpo o segmento corporeo) è piccolo, più alta è la resistenza; viceversa, più il conduttore è grande, più la corrente si muove meglio al suo interno.
Inoltre, più massa magra c’è nel corpo, più la resistenza è bassa e, viceversa, valori elevati di resistenza sono associati a quantità minori di massa magra. La resistenza nel corpo è proporzionale alla massa magra perché l’acqua è una delle principali componenti di essa. L’acqua corporea è ricca di ioni, che conducono facilmente le correnti elettriche. Sia l’acqua extracellulare o AEC (ricca di sodio Na +) che l’acqua intracellulare o AIC (ricca di potassio K +) forniscono una buona via conduttiva. Quando una persona ha molta massa magra, ha anche molta acqua corporea, il che significa maggiore conduttività della corrente e minore resistenza complessiva.
N.B La massa magra (in inglese lean body mass o free fat mass) è data dalla somma di organi, pelle, ossa, acqua corporea e muscoli. È ciò che rimane dopo aver tolto tutto il grasso dal peso del corpo. Questo è il motivo per cui viene definita “magra”.
La reattanza, invece, misura la capacità delle cellule di immagazzinare o bloccare momentaneamente l’energia, impedendo che essa circoli liberamente. Il corpo ha un’elevata reattanza se le cellule riescono a immagazzinare energia facilmente, mentre ha una bassa reattanza se l’energia viene sequestrata in modo insufficiente. Le cellule “sane” o quelle con membrane cellulari intatte immagazzinano l’energia “più a lungo”.
Per questo motivo, la reattanza del tuo corpo è proporzionale sia alla quantità che all’integrità delle cellule del corpo. Come la resistenza, anche l’unità di misura per la reattanza è l’ohm.
La somma di resistenza e reattanza dà l’impedenza corporea, anch’essa misurata in ohm. Il rapporto tra resistenza e reattanza, invece, dà l’angolo di fase, che si misura in gradi. Resistenza, reattanza, impedenza e angolo di fase sono i parametri misurati direttamente dal bioimpedenziometro, sono i dati grezzi (raw data) a partire dai quali è possibile misurare tutti gli altri valori della composizione corporea, tra cui muscolo e massa grassa.
Come vengono misurati questi parametri dalla BIA?
Il bioimpedenziometro è un macchinario dotato di alcuni elettrodi che vengono applicati alle mani e ai piedi, e attraverso questi elettrodi viene fatta scorrere una corrente che attraversa il corpo.
Man mano che la corrente scorre, subisce delle variazioni dovute all’acqua che incontra e alle membrane cellulari, cioè alla resistenza e alla reattanza.
In particolare, quando la corrente incontra una cellula, subisce un “ritardo” nel suo flusso, poiché la membrana cellulare comincia ad accumulare cariche finché queste non sono abbastanza numerose per attraversarla. Il breve ritardo causato dalle cellule (reattanza), rapportato alle variazioni della corrente dovute alla presenza di più o meno acqua (resistenza) ci fornisce il valore di angolo di fase.
PERCHÉ DOVRESTI PREOCCUPARTI DEL TUO ANGOLO DI FASE
Cosa ha a che fare l’angolo di fase con la salute generale?
Conoscendo il tuo angolo di fase, sarai in grado di ottenere un’immagine più precisa della tua salute perché esso esamina l’integrità delle cellule. Le evidenze scientifiche suggeriscono che valori più elevati di angolo di fase sono correlati a una maggiore integrità e salute cellulare.
Inoltre, l’angolo di fase si è dimostrato un buon indicatore di prognosi e mortalità per diverse patologie. Ad esempio, in questo studio tedesco su persone anziane malate di cancro, un angolo di fase basso è risultato altamente predittivo di diminuzione della forza muscolare, ridotta qualità della vita e aumento della mortalità.
Un valore ridotto di angolo di fase si riscontra spesso in persone con malnutrizione, infezione da HIV e AIDS, cancro, alcolismo cronico e anche nell’età avanzata.
Come fai a sapere se il tuo angolo di fase rientra nei valori normali o no?
È qui che le cose si complicano.
Sebbene sia stato dimostrato che alcuni fattori possano influenzare l’angolo di fase (età, sesso e BMI), si è visto che diversi valori di angolo di fase possono essere dovuti a differenze tra gli analizzatori di impedenza.
In altre parole, i valori angolo di fase tendono a differire in base al dispositivo BIA utilizzato. Le linee guida ESPEN sulla bioimpedenziometria indicano che nella pratica clinica, la BIA multifrequenza e segmentale può avere vantaggi rispetto alla BIA a frequenza singola, ma sono ancora necessari ulteriori studi e ulteriori validazioni.
Infine, è importante notare che l’angolo di fase dipende anche dalla composizione corporea specifica di ogni persona, dunque va considerato anche lo storico dei propri valori di angolo di fase e non solo il confronto con i valori ideali.
LA COMPOSIZIONE CORPOREA E L’ANGOLO DI FASE: QUAL È LA CONNESSIONE?
Il miglioramento della composizione corporea può aiutare ad aumentare i valori dell’angolo di fase? Senza dubbio!
Uno studio del 2016 ha rivelato che, oltre all’età, le variabili che più influivano sui valori di angolo di fase di soggetti sani erano la massa magra e l’altezza.
La stessa ricerca ha concluso che il rapporto AEC: AIC (acqua extra/ acqua intra) può influire sulle differenze osservate nei valori di angolo di fase in alcune situazioni cliniche e nell’obesità grave.
In poche parole, in alcune malattie e nell’obesità, la presenza di infiammazione o edema peggiora la salute cellulare e, quindi, l’angolo di fase.
In un corpo sano, un rapporto AEC/AIC di 3:2 è considerato ideale. Tuttavia, alcune condizioni di salute come la malattia renale, l’insufficienza cardiaca, l’infiammazione cronica e l’obesità possono causare un aumento dell’acqua extracellulare. Affinché le cellule funzionino correttamente, è importante mantenere o ripristinare l’equilibrio extracellulare ideale (o quasi ideale).
Altri fattori dello stile di vita che hanno maggiori probabilità di influire sulla variabilità dell’angolo di fase includono:
- Esposizione a tossicità.
- Consumo di pasti altamente trasformati.
- Mancanza di sonno di qualità.
- Stress (fisico, mentale ed emotivo).
- Mancanza di attività fisica costante.
- Assunzione eccessiva di caffè, alcol e zucchero raffinato.
Il collegamento tra i valori dell’angolo di fase e la composizione corporea può essere riassunto come segue:
- l’aumento dell’angolo di fase può essere il risultato di:
- Guadagni di massa muscolare.
- Perdita di infiammazione e riduzione del grasso corporeo.
- la diminuzione dell’angolo di fase può essere il risultato di:
- Perdita di tessuto muscolare.
- Aumento dell’infiammazione.
ANGOLO DI FASE: IMPLICAZIONI PER LA PRATICA CLINICA
Per quanto riguarda l’uso dell’angolo di fase in contesti clinici, la letteratura scientifica indica quanto segue.
Uno studio del 2012 su degenti ospedalieri ha rilevato un’associazione significativa tra angolo di fase basso e aumento del rischio nutrizionale, della durata della degenza ospedaliera e mortalità. I ricercatori hanno concluso che la misurazione dei valori di angolo di fase può aiutare a identificare rapidamente i pazienti che sono a rischio di malnutrizione al momento del ricovero ospedaliero. Un rapido test BIA, oltre ad aiutare il paziente, può contribuire a far risparmiare tempo al personale ospedaliero, che potrà quindi evitare valutazioni nutrizionali più lunghe e approfondite a tappeto.
Molti studi sono stati poi eseguiti su pazienti oncologici, portando a conclusioni identiche. Ad esempio, in pazienti con carcinoma colorettale avanzato e carcinoma mammario l’angolo di fase derivato dalla bioimpedenza può essere un potenziale indicatore nutrizionale e aiuta quindi a individuare i pazienti che hanno una maggiore necessità di interventi nutrizionali.
Infine, un documento di ricerca presentato al simposio primaverile del 2011 dell’Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI) ha suggerito che l’angolo di fase è un indicatore indipendente della prognosi nel cancro (nella maggior parte dei tipi) perché illustra l’integrità e la funzione della membrana cellulare in un modo che potrebbe non essere possibile con altri approcci. Inoltre, il documento ha suggerito sistemi di punteggio biometrico basati sull’angolo di fase per determinare la prognosi tra i malati di cancro. Questa è una buona notizia perché la BIA è rapida e non invasiva rispetto ad altri strumenti e test utilizzati.
IL MESSAGGIO DA PORTARE A CASA
L’angolo di fase è un buon indicatore di salute, perché misura l’integrità delle cellule e, quindi, la loro funzionalità. In generale, si può dire che valori alti di angolo di fase indicano un buon stato di salute, mentre valori bassi vanno approfonditi, in relazione alla storia clinica della persona esaminata.
Nei soggetti patologici l’angolo di fase tende ad avere valori bassi e viene utilizzato come indicatore dello stato nutrizionale, di prognosi e di mortalità.
I valori di angolo di fase sono influenzati dall’età, dal sesso, dal BMI e anche dal dispositivo BIA utilizzato per misurarlo. Inoltre, l’angolo di fase varia in relazione alla propria composizione corporea, ad esempio in base a guadagni o perdite di massa muscolare o in seguito all’insorgenza di edema o infiammazione.
Tieni presente che l’angolo di fase è solo una parte dell’equazione quando si tratta di valutare la tua salute. Il resto dei risultati della composizione corporea (grasso corporeo, massa muscolare, idratazione) sono ugualmente preziosi, quindi è fondamentale trovare un dispositivo BIA in grado di fornire risultati dettagliati. Per risultati accurati, assicurati di scegliere il tuo dispositivo BIA con saggezza.
Traduzione italiana di Valentina Pancaldi e Pietro Cardetta
Articolo originale di Kyjean Tomboc su InBody USA