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Perché l’acqua influenza il nostro peso?

Il nostro peso non deve essere considerato come una misura statica, ma una misura dinamica. Spesso notiamo che il nostro peso cambia durante la giornata. Questi cambiamenti sono influenzati dallo stile di vita e da fattori ambientali. Durante queste fluttuazioni veloci del nostro peso, la massa magra la massa muscolare non subiscono modifiche, ma ciò che cambia è la quantità di liquidi del nostro corpo.

blankMentre svolgiamo le nostre attività nella routine quotidiana, il nostro corpo cerca di mantenere uno stato di omeostasi (equilibrio). Il nostro corpo tende a trattenere liquidi se è in uno stato di disidratazione oppure ad eliminare acqua se presenta un eccesso di liquidi nel corpo.

In particolare, l’acqua viene immagazzinata negli spazi intracellulari ed extracellulari.

  • Spazio intracellulare: il compartimento intracellulare si riferisce a tutto il fluido immagazzinato all’interno delle cellule di un organismo. In condizioni sane ed equilibrate, circa ⅔ della tua acqua corporea viene immagazzinata all’interno delle cellule. Questo fluido può fluire dentro e fuori le cellule secondo necessità per mantenere l’equilibrio durante i periodi di disidratazione o iperidratazione.
  • Spazio extracellulare: il compartimento extracellulare è composto da due componenti più piccoli: il plasma sanguigno (che è la parte fluida del sangue) e i fluidi interstiziali (che si trovano tra le singole cellule). Costituendo l’altro ⅓ dell’acqua del corpo, i sensori neurali e ormonali in tutto il corpo sono molto sensibili ai cambiamenti nei volumi di questi compartimenti fluidi.

L’equilibrio idrico corporeo

Quando si tratta di mantenere questo delicato equilibrio di fluidi tra i compartimenti, il sistema renale (principalmente i reni) è fortemente coinvolto. Agendo come un filtro per il sangue, i reni sono costituiti da piccole unità filtranti chiamate nefroni. Mentre il sangue passa attraverso il nefrone, i nutrienti essenziali e l’acqua vengono riassorbiti nel flusso sanguigno, in base alle esigenze metaboliche del corpo.

A seguito di cambiamenti nella dieta, livelli di attività o squilibri ormonali, la quantità di acqua trattenuta durante questo processo può aumentare, determinando un livello più elevato di liquido extracellulare e lo sviluppo di sintomi legati a un eccesso di acqua.

I sintomi più comuni di liquidi in eccesso

Poiché la ritenzione idrica è una condizione sistemica che colpisce più tessuti e organi, esistono diversi sintomi che ci fanno capire se nel nostro corpo è presente un eccesso di liquidi. Esempi di alcuni dei sintomi più comuni del peso dell’acqua includono:

  • Gonfiore della zona addominale
  • Rigidità articolare e dolore
  • Sensazione di gonfiore ai piedi, alle caviglie e ai polpacci
  • Gonfiore al viso, fianchi e piedi
  • Fluttuazioni del peso di riferimento

blankDi solito, i sintomi che si verificano a causa dell’aumento di ritenzione idrica scompaiono entro poche ore o pochi giorni quando il corpo ritorna a uno stato di omeostasi.

Tuttavia, se i sintomi dovessero persistere per più settimane è bene rivolgersi ad uno specialista per escludere eventuali problemi di salute più gravi. Esempi di sintomi a cui prestare attenzione sono:

  • Gonfiore dei piedi, delle caviglie e delle gambe
  • Pelle distesa e lucida
  • Difficoltà a muovere le articolazioni
  • Una sensazione di pesantezza degli arti colpiti
  • Aree della pelle che mantengono temporaneamente la forma di un’impronta del pollice quando viene applicata la pressione (noto anche come edema puntiforme)
  • Mancanza di respiro e difficoltà a respirare man mano che la condizione progredisce

Quando il corpo tende a trattenere liquidi?

Ci sono molti fattori che influenzano la quantità di acqua trattenuta dal nostro corpo, tra cui:

Alimentazione ricca di sodio: il sodio, noto anche come sale, è essenziale per i normali processi corporei ed è un composto che regola il contenuto di acqua. Il consumo di sodio in eccesso porta alla ritenzione idrica e, di conseguenza, all’aumento di peso.

Modifica dell’allenamento: l’esercizio fisico può causare la perdita di acqua attraverso la sudorazione, che porta a una perdita di peso immediata, soprattutto se non ci si idrata a sufficienza. D’altra parte, se consumi più acqua di quella che perdi, potresti notare un leggero aumento di peso.

Livelli di glicogeno: il glicogeno è la forma di carboidrati immagazzinata nel corpo. Per immagazzinare il glicogeno il corpo trattiene anche l’acqua. Ciò significa che più glicogeno hai, più acqua trattieni, il che può portare ad un aumento di peso. Al contrario, se perdi una quantità significativa delle tue riserve di glicogeno, che è spesso il risultato di una dieta a basso contenuto di carboidrati, perderai molta acqua e quindi vedrai un numero inferiore sulla bilancia.

Ciclo mestruale: è normale che le donne vedano un leggero aumento di peso a causa della maggiore ritenzione idrica subito prima dell’inizio del ciclo. Ciò è dovuto alle fluttuazioni di alcuni ormoni.

blankAssunzione di farmaci: alcuni farmaci fanno sì che il tuo corpo trattenga più acqua.

Disidratazione: Potrebbe sembrare controintuitivo, ma essere disidratati fa sì che il corpo trattenga più acqua.

Pesarsi dopo aver consumato un pasto o aver bevuto: Cibo e liquidi sono più pesanti di quanto la maggior parte delle persone pensi. Se mangi un pasto che consiste anche in un paio di bicchieri di liquidi e poi vai a pesarti, vedrai un aumento di peso. Per evitare ciò, prova a pesarti come prima cosa al mattino prima di mangiare o bere qualcosa.

Escrezioni corporee: Le normali escrezioni corporee (urina e feci) possono pesare un paio di chili e possono far fluttuare il peso.

Come prevenire la ritenzione idrica 

Cambiare lo stile di vita piò aiutare a gestire meglio la ritenzione idrica. Ti consigliamo di:

  • Ridurre la quantità di sodio che consumi
  • Idratarti adeguatamente durante il giorno
  • Alzare le gambe dopo lunghi periodi in piedi
  • Fare attività fisica regolarmente
  • Indossare calze a compressione

Per monitorare l’eccesso di liquidi, potrebbe essere utile sottoporsi ad un test della composizione corporea con l’impedenziometro InBody che permette di conoscere nel dettaglio la quantità di liquidi presente nel corpo e come essi sono distribuiti.

Ecco un esempio di referto ottenuto dopo aver effettuato una BIA con InBody BWA: come possiamo notare, l’analisi permette di conoscere sia la distribuzione dei liquidi nei vari segmenti che l’analisi del Rapporto AEC segmentale che ci aiuta a valutare la presenza di un accumulo di liquidi. Monitorando con InBody la propria composizione corporea, può aiutarci ad avere consapevolezza del proprio peso e del corpo, imparando a comprendere meglio il nostro stato di salute.

Per saperne di più sugli analizzatori professionali di composizione corporea InBody, contattaci o scrivi a info@inbodyitalia.it!

Traduzione italiana di Doriana Verrelli
Articolo originale su InBody USA