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5 modi in cui migliorare la composizione corporea può ridurre il rischio di patologie croniche
Le patologie croniche sono molto diffuse nella nostra società, come dimostrato da molteplici indagini. Le patologie croniche, come malattie cardiovascolari, diabete, depressione e cancro hanno un effetto negativo sulla qualità della vita.
Molte campagne di prevenzione delle patologie croniche si focalizzano sul mantenere un determinato peso corporeo o un determinato valore di IMC. Ma un altro fattore importante da considerare per ridurre il rischio di malattie croniche è monitorare la composizione corporea.
In questo articolo, vi mostreremo come migliorare la propria composizione corporea può ridurre il rischio di sviluppare patologie croniche.
Migliora la sensibilità all’insulina
Il glucosio è una molecola di carboidrati che le cellule utilizzano per produrre energia e l’insulina è un ormone importante perché è il responsabile del trasporto del glucosio alle cellule. Alti livelli di grasso corporeo sono stati collegati alla resistenza all’insulina, ciò causa una diminuzione di glucosio all’interno delle cellule. Di conseguenza, il glucosio rimane nel flusso sanguigno, aumentando i livelli di glicemia. Se questa condizione si verifica spesso si può contrarre il diabete di tipo 2 o la sindrome metabolica. Quindi la percentuale di grasso corporeo gioca sicuramente un ruolo fondamentale. Ma, cosa forse ancora più interessante, è individuare dove è localizzato il grasso corporeo.
I ricercatori hanno scoperto che alti livelli di grasso addominale possono aumentare il rilascio di acidi grassi liberi e molecole segnale chiamate adipochine, che possono aumentare il rischio di condizioni croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.
La buona notizia è che ci sono molte prove che migliorare la composizione corporea può aiutare a gestire i livelli di glucosio nel sangue. Una composizione corporea più equilibrata può anche contribuire ad un metabolismo più sano! Alcuni dei miglioramenti più evidenti per la salute legati alla composizione corporea derivano dalla perdita di grasso.
I ricercatori hanno scoperto che l’esercizio fisico o la riduzione dell’apporto calorico potrebbero essere efficaci per migliorare la resistenza all’insulina. Questi miglioramenti sono collegati a cambiamenti del peso corporeo, della massa grassa totale e del volume del grasso viscerale.
Anche la massa muscolare può svolgere un ruolo importante per prevenire le malattie croniche, motivo per cui guardare la composizione corporea invece del solo peso o BMI può essere utile.
Uno studio che ha valutato la resistenza all’insulina di 132 adulti sani ha scoperto che, nei soggetti di sesso maschile, avere più massa muscolare è associato a una maggiore sensibilità all’insulina, indipendentemente dal tessuto adiposo dei soggetti.
Un altro studio sugli adulti coreani ha scoperto che i partecipanti con una composizione corporea più alta di muscoli e meno di grasso avevano una resistenza all’insulina significativamente più bassa rispetto a quelli con ridotta massa muscolare e una ridotta massa grassa.
Quindi, per gestire la resistenza all’insulina, potrebbe essere necessario concentrarsi sia sul grasso corporeo che sulla massa muscolare – o in altre parole, concentrarsi sulla ricomposizione corporea.
Diminuisce l’infiammazione cronica
Un altro modo importante in cui la composizione corporea può influenzare il rischio di patologie croniche è attraverso l’infiammazione.
L’infiammazione è una risposta normale che il sistema immunitario mette in atto per mantenere in salute il corpo. Il sistema immunitario quando rileva la presenza di una minaccia pericolosa come un batterio o un virus, aumenta il flusso sanguigno verso il sito dell’infezione. I globuli bianchi rilasciano quindi sostanze chimiche che “attaccano” i batteri o i virus, mantenendo il corpo sano e al sicuro dai danni. Purtroppo, in determinate condizioni, l’infiammazione può anche diventare cronica. In questi casi, il corpo potrebbe avere reazioni infiammatorie inappropriate anche in assenza di una minaccia reale, il che significa che il sistema immunitario può iniziare ad attaccare i tessuti del corpo.
L’infiammazione cronica è collegata a una vasta gamma di gravi problemi di salute, tra cui diabete, malattie cardiache, cancro dell’artrite infiammatoria, disturbi gastrointestinali e sindrome metabolica.
Un peso corporeo elevato è uno dei fattori di rischio più diffusi quando si parla di malattie infiammatorie: la gestione della composizione corporea è ma un metodo efficace per ridurre l’infiammazione.
È stato osservato che le persone in sovrappeso hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro ma hanno anche tassi di mortalità più bassi. I ricercatori hanno scoperto che questo fenomeno potrebbe avere più a che fare con la composizione corporea che con il solo peso.
Avere più massa muscolare sembra offrire una protezione maggiore rispetto al tessuto adiposo. Perché? È dimostrato che il tessuto adiposo, in particolare il tessuto adiposo viscerale che si trova nella profondità dell’addome, può essere infiammatorio.
Infatti, lo stesso stato di obesità è considerato un’infiammazione cronica di basso grado, poiché è associato a diversi marcatori infiammatori, probabilmente dovuti all’eccesso di tessuto adiposo.
Oltre alle malattie croniche metaboliche e legate al cancro, la composizione corporea può svolgere un ruolo anche in altre patologie croniche. Ad esempio, l’infiammazione è associata alla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una malattia polmonare infiammatoria cronica che può bloccare le vie aeree e rendere difficile la respirazione.
I ricercatori hanno scoperto che una bassa massa muscolare è collegata all’infiammazione sistemica.
In definitiva, avere una massa grassa corporea inferiore e una massa muscolare più elevata può proteggerti dall’infiammazione cronica, che può darti una migliore protezione da molte malattie croniche.
Migliora i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna
Il colesterolo è una molecola lipidica che viene prodotta nel fegato e viaggia attraverso il flusso sanguigno. Svolge vari ruoli nel corpo, come aiutare a digerire le vitamine liposolubili e costruire importanti ormoni.
Esistono diversi tipi di colesterolo. Due dei più importanti sono le lipoproteine a bassa densità (LDL) e le lipoproteine ad alta densità (HDL).
L’LDL è talvolta chiamato “colesterolo cattivo”, perché si attacca alle pareti delle arterie mentre viaggia attraverso il flusso sanguigno. L’HDL trasporta il colesterolo in eccesso lontano dagli organi, motivo per cui è noto come “colesterolo buono”.
Quando i livelli di colesterolo sono elevati (in particolare i livelli LDL sono elevati e quelli del HDL sono bassi), il colesterolo può aderire alle pareti delle arterie e trasformarsi in placche. Queste placche possono indurirsi, rendendo più difficile per il cuore pompare il sangue in tutti i luoghi in cui deve essere trasportato. Alla fine, questo può contribuire all’alta pressione sanguigna (ipertensione), che aumenta il rischio di eventi cardiaci come infarti e ictus, influenzando in definitiva la salute del cuore in peggio.
Si può ridurre il rischio o ridurre la gravità dei problemi cardiaci migliorando la composizione corporea.
Ad esempio, uno studio sugli anziani ha scoperto che riduzioni della massa grassa di circa 1 kg comporta una riduzione dei livelli di trigliceridi, che sono un tipo di grasso che può essere trovato nel flusso sanguigno e nel tessuto adiposo. Allo stesso modo, lo studio ha anche scoperto che l’aumento della massa muscolare magra porta a un miglioramento dei livelli di trigliceridi.
Rafforza le ossa
Poiché il tessuto muscolare e la massa ossea sono strettamente interconnessi, l’aumento della massa muscolare può proteggere le ossa, il che è ottimo per ridurre il rischio di patologie ossee croniche come l’osteoporosi e l’artrosi. Questo legame tra la salute delle ossa e la massa muscolare sembra iniziare durante l’infanzia.
Alcuni studi rilevano che la composizione corporea di bambini e adolescenti influenza in modo significativo il loro sviluppo della densità minerale ossea nelle prime fasi della vita e che percentuali più elevate di grasso corporeo sembrano influenzare negativamente la salute delle ossa
Questa scoperta può essere particolarmente rilevante per gli anziani, poiché la densità ossea tende a diminuire man mano che si invecchia.
Poiché la massa ossea e la massa muscolare sono così strettamente collegate, ci sono prove che le popolazioni più anziane soggette a malattie ossee come l’osteoporosi possono trarre beneficio da programmi di allenamento di resistenza che migliorano questi parametri di composizione corporea.
Migliora la salute mentale
Infine, migliorare la composizione corporea può anche fare molto bene alla salute mentale! Oltre ai problemi di salute fisica, le malattie mentali come la depressione sono tra le patologie croniche più diffuse.
Ciò potrebbe essere in parte dovuto a un’associazione tra parametri di composizione corporea alterati e bassi livelli di attività fisica. Ad esempio, uno studio del 2020 ha rilevato che una minore attività fisica, una maggiore massa grassa corporea e una minore massa muscolare sono tutti associati a una maggiore gravità della depressione.
Potrebbe anche esserci un legame tra il comportamento e il microbioma intestinale, o i microbi che vivono nell’ intestino, poiché svolgono una varietà di ruoli nel corpo, inclusa la regolazione dell’umore e del comportamento attraverso l’asse microbiota-intestino-cervello.
Allo stesso modo, alcuni ricercatori ritengono che il miglioramento della diversità del microbioma intestinale possa influenzare i fattori che svolgono un ruolo nella composizione corporea, come la sensibilità all’insulina!
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i collegamenti esatti tra composizione corporea, microbioma intestinale e salute mentale.
È importante sottolineare che non è stato dimostrato che una composizione corporea non equilibrata sia una delle cause di disturbi mentali come la depressione. Ma, ci sono alcune prove che suggeriscono l’idea che le azioni intraprese per migliorare la composizione corporea, come fare esercizio più frequentemente, possono aiutare a ridurre i rischi e/o la gravità della malattia mentale.
Conclusione
Le patologie croniche sono gravi problemi di salute che possono alterare la qualità della vita e persino ridurne la durata.
Sebbene esistano diversi fattori che possono contribuire al rischio di patologie croniche, come la genetica e l’età, un modo proattivo per gestire il rischio è migliorare la composizione corporea, concentrandosi sull’aumento della massa muscolare magra e sulla riduzione del grasso corporeo.
Attraverso un’analisi bioimpedenziometrica con le apparecchiature InBody è possibile analizzare in modo accurato e preciso la composizione corporea. Infatti, le macchine InBody permettono di conoscere la quantità di massa magra, massa grassa e acqua corporea e anche la loro distribuzione all’interno del corpo.
Traduzione italiana di Doriana Verrelli
Articolo originale su InBody USA
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