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Analisi impedenziometrica in farmacia
Quante volte ci siamo pesati su una bilancia avendo dubbi o incertezze? Probabilmente molte.
Ma siamo sicuri che il peso visualizzato sulla bilancia basti?
In realtà no.
Quello che bisognerebbe conoscere, per controllare il nostro stato, o per esempio, prima di iniziare un percorso di allenamento o alimentazione, è la composizione corporea, dove il peso è solo uno dei tanti parametri.
Con l’analisi della composizione corporea, infatti, potremo conoscere il peso ma scomposto nelle sue varie componenti, quindi acqua, proteine, minerali e grasso, e poi ancora la massa grassa, la massa magra, la quantità di muscolo, l’idratazione corporea e molto altro.
Ma come misurare la composizione corporea?
Sono diverse le tecniche con le quali valutare la composizione corporea, ma il miglior compromesso (qualità-costo) si ritrova nella bioimpedenziometria (BIA).
La BIA è una metodica assolutamente indolore e non invasiva che utilizza la proprietà che hanno i tessuti corporei di offrire una diversa resistenza al passaggio di una bassissima corrente elettrica.
Si basa sul principio che diverse tipologie di tessuto esprimono una conduttività elettrica specifica, tale da renderle riconoscibili.
Quindi cosa possiamo misurare con la BIA?
Massa Magra (FFM)
Massa Grassa (FM)
Massa muscolare
Acqua Corporea Totale (TBW)
Acqua Intracellulare (ICW)
Acqua Extracellulare (ECW)
Metabolismo Basale
e molto altro.
Perché dotare la farmacia di una Bia?
Come abbiamo già detto in un articolo precedente ormai la classica farmacia sta lasciando sempre più spazio alla ‘’Farmacia dei servizi’’, trasformando la farmacia dal semplice luogo in cui il cliente acquista dei prodotti, ad uno spazio in cui interagire con servizi offerti, in cui fare analisi e in cui è più semplice ritornare.
I vantaggi di questo passaggio appaiono evidenti:
- Creazione di una rete di servizi rivolti alla salute
- Maggiore fruibilità di tali servizi da parte del cittadino
- Fidelizzazione del cliente;
- Creazione di un rapporto di fiducia;
- Incremento della percezione di professionalità;
- Incremento del cross selling (vendita di prodotti a seconda degli esami svolti);
- Incremento delle vendite.
Dotare la farmacia di una Bia, quindi, accrescerebbe i servizi forniti ed aumenterebbe il giro della clientela.
L’analisi della composizione corporea è infatti consigliabile non solo per i soggetti in sovrappeso, ma anche per chi soffre di problemi cardiovascolari o di diabete, per chi pratica attività sportiva anche a livello agonistico e per chi deve svolgere attività riabilitativa e vuole monitorare la simmetria corporea. Inoltre, è utile anche a valutare i bambini, per monitorare la crescita e l’equilibrio corporeo.
Che tipo di BIA scegliere?
I primi studi sull’impedenza elettrica del corpo umano risalgono alla fine degli anni ’50 e da allora la tecnologia ha fatto molti passi in avanti!
Tra le BIA più all’avanguardia attualmente troviamo quelle multifrequenza e segmentali, che utilizzano un sistema di 8 elettrodi tattili.
Grazie a questa tecnologia è possibile misurare più precisamente l’acqua corporea totale e l’impedenza del tronco e valutare non solo soggetto sani, ma anche persone con un alterato stato di idratazione corporea e un’alterata geometria corporea.
a cura dell’InBody Educational Team: Dott.ssa Valentina Pancaldi