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Cosa succede alla composizione corporea durante la pubertà
Uno dei momenti cruciali della crescita dei ragazzi è la pubertà. Essa comincia intorno agli 11 o 12 anni, con le ragazze che la iniziano in media un anno prima rispetto ai ragazzi. La pubertà è suddivisa in diverse fasi, classificate nella Scala di Tanner, che hanno come risultato il divenire fisicamente adulti.
In questo articolo discuteremo dei cambiamenti che avvengono nella composizione corporea durante la pubertà e dell’impatto che questi possono avere sulla salute a lungo termine dei bambini, mentre crescono verso l’età adulta.
COS’È LA COMPOSIZIONE CORPOREA?
“Composizione corporea” è il termine usato per descrivere la proporzione delle sostanze o dei tessuti che compongono il corpo.
A livello chimico, è possibile suddividere il corpo in:
- acqua
- proteine
- minerali
- massa grassa
La composizione corporea può anche essere suddivisa in massa grassa e massa magra.
Analizzare la composizione corporea è utile per comprendere meglio le variazioni del peso corporeo: la sola bilancia non dà indicazioni in questo senso. È importante capire che tipo di peso si perde o si acquista nel tempo e, soprattutto, in che modo varia la massa muscolare, poiché questo ha implicazioni anche per la salute.
I cambiamenti della composizione corporea sono molto evidenti durante la pubertà. Tutti questi possono avere effetti a lungo termine sulla salute futura.
GLI EFFETTI DELLA PUBERTÀ SULLA COMPOSIZIONE CORPOREA
Durante la pubertà avvengono cambiamenti significativi sull’adiposità, sulla massa magra e sulle ossa. Un articolo pubblicato sul Journal of Current Opinions on Endocrinology, Diabetes, and Obesity dimostra che c’è una differenza significativa tra ragazzi e ragazze durante la pubertà. Queste differenze sono dovute a:
- estrogeni,
- androgeni,
- ormone della crescita,
- IGF-1,
- fattori genetici,
- etnia,
- fattori ambientali.
I ricercatori hanno esaminato numerosi studi, giungendo a una serie di conclusioni, tra cui:
- I maschi guadagnano più massa magra, compresa quella scheletrica.
- Le femmine guadagnano più massa grassa.
- Durante la pubertà sia i maschi che le femmine completano la mineralizzazione delle ossa.
- È in questo momento che la forma corporea diviene quella tipicamente androide nei maschi e ginoide nelle femmine.
Una delle principali implicazioni della pubertà e dei suoi cambiamenti nella composizione corporea è l’impatto che ha sulla salute a lungo termine. È importante che i ragazzi si prendano cura del proprio corpo sin dall’infanzia perché una scarsa composizione corporea in giovane età può portare a malattie severe in futuro.
L’IMPATTO DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA DELL’ADOLESCENTE SULLE MALATTIE
I cambiamenti nella composizione corporea che si verificano durante la pubertà sono marcatori di altrettanti cambiamenti metabolici che avvengono in questo periodo. Sono proprio queste trasformazioni nei processi metabolici a influenzare una crescita e uno sviluppo corretti, oltre a essere determinanti per la salute futura di ognuno. Pertanto, è importante misurare accuratamente la composizione corporea già dall’infanzia.
Uno studio pubblicato sulla rivista Hormone Research in Pediatrics ha esaminato diverse componenti della composizione corporea e gli strumenti disponibili per misurarle. Alcune di queste includono:
- La percentuale di grasso corporeo.
- La percentuale di massa magra.
- Il grasso corporeo totale (Kg).
- La massa magra totale (Kg).
- Il contenuto minerale osseo.
Tutti questi sono importanti perché svolgono un ruolo cruciale nella salute di ciascuno. Secondo i ricercatori, alcuni degli strumenti disponibili per misurare questi componenti includono:
- Strumenti di base utilizzati per misurare l’altezza e il peso (bilancia, statimetro…).
- DEXA (assorbimetria a raggi X a doppia energia), per la misura della densità minerale ossea.
- Analisi dell’impedenza bioelettrica, per misurare la composizione corporea.
I ricercatori sottolineano che i fattori di rischio della composizione corporea che sono maggiormente associati a malattie in età adulta derivano principalmente dal contenuto di grasso corporeo e dal contenuto minerale osseo.
Nell’articolo citato, gli autori affermano che “il tessuto adiposo è endocrinologicamente attivo”. Ciò significa che svolge un ruolo nella regolazione degli ormoni all’interno del corpo. Troppo grasso corporeo può causare una disregolazione ormonale e avere influenza sui processi metabolici coinvolti nel rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
Questi risultati sono stati supportati da un altro articolo che mostra l’importanza della composizione corporea nello sviluppo delle malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno esaminato le persone che sin dall’infanzia (e durante tutta la vita adulta) presentavano uno stato di sovrappeso, confrontandoli con quelli che erano sempre stati normopeso. I risultati hanno mostrato che uomini e donne sovrappeso avevano un profilo lipidico peggiore e una pressione sanguigna più elevata.
Questi risultati supportano la conclusione che il tessuto adiposo determini un aumento dei fattori di rischio cardiovascolare, portando allo sviluppo di aterosclerosi, malattie cardiache e possibili coaguli di sangue.
L’altro fattore di rischio della composizione corporea è il contenuto minerale osseo. In un articolo pubblicato sul Journal of Clinical Densitometry, i ricercatori hanno monitorato il contenuto minerale e la densità ossea di circa 100 maschi e 100 femmine di età compresa tra i 6 e i 36 anni, per circa 4 anni. I ricercatori hanno scoperto che l’accumulo osseo in entrambi i sessi aumenta rapidamente durante l’infanzia e l’adolescenza ed è quasi completo alla fine della pubertà, con un picco che viene raggiunto tra i 20 e i 25 anni.
Ciò dimostra l’importanza di avere un contenuto minerale e una densità ossea adeguati nel momento cruciale della pubertà, per ridurre la possibilità di sviluppare l’osteoporosi in futuro.
COMPOSIZIONE CORPOREA E TIMING DELLA PUBERTÀ
La composizione corporea può anche influire su quando inizierà la pubertà: la ricerca mostra che avere una percentuale di grasso corporeo più elevata fa iniziare la pubertà più precocemente.
In questo studio i ricercatori hanno raccolto dati su oltre 3.000 ragazze e ragazzi in età puberale, misurando il tessuto adiposo attraverso diversi strumenti, tra cui la plicometria e rilevando l’età in cui sono state raggiunte le diverse fasi della scala di Tanner. Hanno quindi scoperto che le persone che avevano livelli più alti di tessuto adiposo hanno raggiunto le fasi di Tanner prima dei loro coetanei.
Perché questo accade?
Perché, come abbiamo detto in precedenza, il tessuto adiposo è endocrinologicamente attivo, cioè è coinvolto nella regolazione degli ormoni: infatti, influenza anche gli ormoni coinvolti nella pubertà, innescandone una insorgenza più precoce. Sfortunatamente, ciò può portare anche a problemi di salute come un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, oltre a influenzare l’altezza dell’individuo.
L’influenza del timing della pubertà sull’altezza è stata valutata in uno studio pubblicato sulla rivista Hormone Research in Pediatrics. I ricercatori hanno monitorato circa 100 ragazze con pubertà precoce centrale, di cui una metà veniva trattata farmacologicamente (riportando il decorso delle fasi puberali alla normalità) mentre l’altra riportava un decorso puberale accelerato. I ricercatori avevano stabilito un’altezza target per ciascuna ragazza, derivandola dalle altezze dei genitori.
Coloro che avevano un decorso puberale accelerato arrivavano ad avere un’altezza finale significativamente più bassa della loro altezza target. Le ragazze trattate farmacologicamente, invece, raggiungevano un’altezza finale vicina a quella target.
I risultati mostrano che i ragazzi che entrano prima nella pubertà raggiungeranno un’altezza più bassa a causa di un altrettanto anticipato processo di ossificazione dello scheletro: in parole povere, prima si entra nella pubertà, prima le ossa smettono di allungarsi.
Per quanto riguarda le malattie cardiovascolari, uno studio ha scoperto che le ragazze con menarca precoce sono a rischio di sviluppare malattie come sindrome metabolica, ipertensione, diabete di tipo 2.
CREARE SANE ABITUDINI GIÀ DURANTE L’INFANZIA
È chiaro quanto sia importante avere una composizione corporea adeguata già dall’infanzia, e soprattutto durante la pubertà. Essa può avere un forte impatto sui tempi dello sviluppo puberale, sulla salute e sul rischio di sviluppare malattie in futuro.
Ci sono inevitabili cambiamenti che avvengono su tuo figlio durante la pubertà: l’obiettivo non è diventare magri a forza o super muscolosi, ma mantenere un corpo sano.
Quindi la prossima volta che programmi qualche attività con la tua famiglia scegli una passeggiata all’aria aperta, invece della TV o dei videogiochi. Scegli di fare uno spuntino a base di frutta, yogurt… in modo da suggerire delle scelte alimentari sane. Incoraggia i bimbi a creare precocemente delle buone abitudini, come consumare alimenti sani e fare esercizio regolarmente: così li aiuterai a diventare degli adulti in salute!
Traduzione italiana di Pietro Cardetta
Articolo originale su InBody USA